Continua l’ottimo riscontro di pubblico per la seconda Passeggiata Patrimoniale a Brindisi
organizzata dalla Aps Le Colonne che si è tenuta sabato 19 febbraio, con focus sulle tradizioni.
Associazioni e singoli cittadini, divisi in tre gruppi nel rispetto delle norme antiCovid, hanno
arricchito con la loro presenza e i loro preziosi interventi il secondo appuntamento delle Passeggiate
istituite dalla Convenzione di Faro.
Prima tappa è stata Piazza Duomo dove Don Mimmo Roma, parroco della Cattedrale ha dato il via
all’incontro parlando dei Santi Patroni e del loro legame con la città di Brindisi nonché delle
celebrazioni che hanno luogo ogni anno in loro onore. È stato possibile raccogliere testimonianze e
ricordi dei presenti che denotano una forte affezione nei confronti dei protettori della città. I gruppi
si sono poi spostati al Tempio di San Giovanni al Sepolcro, sito simbolo di Brindisi e legato a un
concittadino illustre, Don Pasquale Camassa, grande divulgatore della brindisinità e delle tradizioni
locali. Interessante anche l’intervento di Fabrizio e Daniele Di Rienzo, ideatori e proprietari
dell’Hospitale del turista, che ha offerto il punto di vista di due giovani amanti della propria città che
hanno deciso di aprire questo negozio animati dalla voglia di promuoverne la bellezza e le tradizioni.
Si è proseguito con la Chiesa di Santa Maria degli Angeli raccontata attraverso la figura di San
Lorenzo da Brindisi e cogliendo l’occasione per ricordare anche la parte civile della festa patronale a
cui i brindisini sono tanto legati. Penultima tappa davanti all’ex cinema Di Giulio, narrato mediante
le parole dell’erede della famiglia che per tanti anni lo ha gestito, Luca di Giulio.
Una bella occasione per ricordare un aspetto cittadino che sembra lontano nel tempo ma che ha
lasciato un segno importante nella nostra storia. La passeggiata si è conclusa in un altro centro
nevralgico di Brindisi, Piazza Mercato, da anni il cuore della socialità brindisina.
La passeggiata ha fatto emergere, ancora una volta, la nostalgia per quello che si è stati e la voglia di
cambiare e crescere rivalutando dei luoghi in modo da affermare con forza la propria identità e unicità
come comunità, guardando al futuro ma tenendo sempre a mente il nostro passato. Inoltre, è venuta
fuori l’immagine di una città fortemente legata e gelosa delle sue tradizioni da lasciare in eredità ai
più giovani. Si è denotata una grande apertura a uno scambio attivo tra generazioni diverse che
insieme possono scrivere una nuova pagina della storia della città.
Questa seconda tappa ha fatto crescere la consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo essere
grazie alle varie proposte avanzate dai partecipanti.
Si ringraziano tutti coloro che hanno preso parte all’incontro e si rinnova l’invito per domenica 6
marzo, data in cui si terrà il terzo appuntamento con le Passeggiate Patrimoniali.
A seguire aggiornamenti sui prossimi eventi in programma.
Riferimenti social:
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IG: associazionelecolonne
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