Al Direttore Generale ASL BR
Al Direttore Sanitario ASL BR
Al Direttore Dipartimenti di Prevenzione ASL BR
protocollo.asl.brindisi@pec.rupar.puglia.it
A TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA
Oggetto: riattivazione DRIVE IN PTA di San Pietro v.co
Da diversi giorni sul nostro territorio a causa dell’aumento dei casi positivi al covid (senza esclusione di età oramai) i drive-in funzione presso l’ASL BR sono stati presi d’assalto da centinaia e centinaia di pazienti, con code di auto chilometriche che hanno creato seri problemi alla viabilità e alla cittadinanza , soprattutto al drive-in del Perrino.
Oramai , il sistema “file” va molto di moda nella nostra azienda purtroppo: file al drive-in , file di pazienti e ambulanze del 118 al pronto soccorso , file agli uffici cup , file file file ……
Ci chiediamo come mai, ad esempio, per decongestionare il drive-in suddetto perché non si attiva il drive-in del PTA di San Pietro v.co che è stato usato col contagocce da quando è stato installato? Perché non dare la possibilità ai cittadini sfortunati della fascia sud ( a differenza dei cittadini della fascia nord dove hanno a disposizione un mega centro per effettuare i tamponi , vaccinazioni, ecc) di usufruire della struttura di San Pietro che sicuramente decongestionerebbe il Perrino?
Sappiamo già la risposta dell’azienda, che è quella che la struttura è cantierizzata.
Si è vero lo è da 2 mesi che hanno messo transenne , divieti, nastri, ma di operai nemmeno l’ombra !!
Allora , cosa costa , riattivare il percorso per le auto e poter sfruttare questa struttura abbandonata di San Pietro V.co aiutando di conseguenza tutti i diretti interessati :
- gli operatori del Perrino che sono sovraccaricati di lavoro;
- polizia locale e i vigilantes di brindisi che sono presenti in modo fisso per permettere che il tutto avvenga in sicurezza;
- e gli stessi pazienti (moltissimi bambini la cui gestione in macchina diventa davvero difficile) che arrivano da tutta la provincia e si trovano il serpentone chilometrico di auto.
I giorni che arriveranno saranno veramente duri (4 pandemia alle porte) allora cercate una degna organizzazione dei servizi per non lasciare i cittadini in balia delle onde che in questo momento hanno bisogno della loro AZIENDA SANITARIA LOCALE che li stia accanto !!
La FP CGIL sarà sempre li a vigilare affinchè la salute dei cittadini sia tutelata.
Pancrazio Tedesco