AdSPMAM: E’ on-line lo Sportello Unico Amministrativo (SUA), un front-office virtuale per procedimenti amministrativi e autorizzativi delle attività economiche che interagiscono con l’Ente.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha attivato lo Sportello Unico Amministrativo (SUA), un front-office virtuale che, così come stabilito dalla legge di riforma delle Autorità portuali, “svolge funzione unica di front-office rispetto ai soggetti deputati ad operare in porto”.
Mercoledì 15 settembre scorso, il Comitato di gestione dell’Ente, deliberando l’approvazione del regolamento, ha di fatto sancito l’attivazione del SUA, uno strumento di digitalizzazione e semplificazione teso a migliorare il rapporto tra l’Autorità e l’utenza, in relazione ai procedimenti amministrativi e autorizzativi caratteristici dell’operatività portuale, disciplinati dalla Legge n.84/94, dal Codice delle Navigazione e dalle ordinanze di ciascun porto.
Le imprese che operano nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, quindi, attraverso un’unica interfaccia raggiungibile al link https://sua.adspmam.it, potranno, per ora, presentare in via telematica istanze per:
- Richiedere permessi di accesso in porto (servizio PASS)
- Richiedere autorizzazioni per trasporti eccezionali
- Iscriversi o richiedere rinnovi nei registri ex art.68 Cod. Nav.
Dal prossimo anno, poi, saranno totalmente digitalizzati tutti gli altri procedimenti, come le autorizzazioni alle imprese portuali per operazioni e servizi portuali (art.16); le autorizzazioni per la fornitura del lavoro portuale temporaneo (art.17); e tutte le richieste che riguardano il settore Demanio, concessioni di aree e banchine, riduzione del canone, rinuncia alla concessione e molto altro.
“Abbattiamo le distanze Ente-imprese e velocizziamo i procedimenti amministrativi per facilitare investimenti e sviluppo– commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Per rilanciare un porto è necessario intervenire in maniera determinata e proficua anche sul sistema economico retro-portuale che deve essere vivo, operoso e attrattivo. E solo un’adeguata infrastrutturazione e una efficace azione di semplificazione- conclude Patroni Griffi- possono costituire quel volano necessario a tutti gli straordinari strumenti di cui disponiamo, in questo momento storico, ad esempio ZES e PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che dobbiamo gestire in maniera perfetta per ottenere le ricadute economiche tanto auspicate”.
Lo strumento, infatti, sarà particolarmente performante e costituirà un valore aggiunto valido in supporto alle esigenze della ZES Interregionale Adriatica. Le aziende che vorranno insediarsi sul territorio, appunto, potranno interagire con un unico front-office, efficace ed esaustivo, che, oltre a raccogliere le varie istanze, provvederà contestualmente a registrarle, ad aprire le pratiche conseguenti e a trasmetterle al back-office, sistemizzando la modulistica per ogni tipologia di richiesta e rendendo disponibili tutte le informazioni utili per diminuire i tempi del procedimento.
“Il SUA attivato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale rappresenta un importante strumento che agevola le imprese snellendo la burocrazia– commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. È un ottimo esempio di quanto i processi di trasformazione digitale siano indispensabili per accorciare i tempi, avvicinare le imprese agli enti pubblici semplificando le procedure. In un momento di grandi opportunità per la nostra regione e per l’intero Sud, in un momento in cui numerose sono le opportunità di sviluppo per le nostre imprese, immaginare degli strumenti di semplificazione rappresenta un segnale importante di supporto e di vicinanza al mondo delle imprese”.
Il portale, SUA, è raggiungibile al link https://sua.adspmam.it. La consultazione è libera, previo accreditamento attraverso il Servizio Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Per l’accesso ai servizi è necessario essere muniti di SPID, mentre per il pagamento di tariffe, canoni o spese di istruttoria è necessario utilizzare il sistema PagoPA.