Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani
“Con l’impegno assunto oggi in Consiglio regionale dall’assessora ai trasporti Maurodinoia – «Sono convinta che riusciremo a portare l’alta velocità di rete fino a Lecce» – si rafforza la mia battaglia per questo obiettivo. La battaglia di un intero territorio, il Salento, finora messo ai margini della rete ferroviaria italiana. Oggi il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mia mozione che impegna la Giunta ad insistere per la realizzazione dell’alta velocità fino a Lecce. È la seconda mia mozione che va in questa direzione, dopo quella che fu condivisa e approvata dall’intero Consiglio a marzo scorso. E non posso che esserne contento e fiero, perché lo considero una pietra importante nel percorso di riscatto dal gap a cui siamo stati condannati finora, a tutto vantaggio di altri territori. In questa mozione ho indicato un’importante fonte di finanziamento da agganciare: i 4,6 miliardi di euro del PNC, il Piano Nazionale Complementare al PNRR, sbloccati dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi per compensare gli squilibri strutturali tra Nord e Sud. Queste somme sono destinate a interventi su strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti, oltre su scuola e sanità, sono fondi che puntano a rimettere in carreggiata il Sud. Quindi, se non ora, quando? Questa è l’ennesima occasione da non perdere per candidare a finanziamento il progetto dell’alta velocità Napoli-Bari-Lecce-Taranto. L’assessora Maurodinoia ha garantito oggi in Consiglio che l’interlocuzione della Regione con il Ministero dei Trasporti sta andando avanti per costruire il pezzo mancante dell’alta velocità di rete Bari-Lecce. Ha annunciato un protocollo d’intesa che coinvolge Rete Ferroviaria Italiana per costituire un gruppo di lavoro che elabori una soluzione progettuale e ne quantifichi il fabbisogno in termini di risorse. È una notizia concreta che accogliamo con favore, ma ancora una volta chiediamo di stringere i tempi, perché finalmente si possa avere un progetto da mettere in cantiere subito, per dare binari di sviluppo e modernità al treno del Salento, voltando pagina rispetto a politiche strabiche che finora l’hanno tagliato fuori”. |