Ecco la nota di Grazia Federici:
E’ buono di cuore chi scrive che alcuni dei dipendenti comunali usano due pesi e due misure nell’espletare le pratiche a loro assegnate.
E mette la coroncina in testa a chi dovrebbe dare l’esempio!
E’ proprio l’Amministrazione che applica disparità di trattamento nei confronti di chi per motivi di servizio si è trovato coinvolto in azioni giudiziarie e poi dopo anni si ritrova con sentenze assolutive a dover attendere rimborsi e/o liquidazioni di spese legali.
Accade anche di scoprire disparità di trattamento tra funzionari/dirigenti e impiegati coinvolti nella medesima vicenda: mentre l’impiegato aspetta il rimborso il funzionario/dirigente è stato liquidato .
Ma non è finita!
Al momento della assoluzione perchè il fatto non sussiste, l’ufficio “cade dalle nuvole” e con il solito gioco delle tre carte si sbarazza della pratica e la sbologna all’Ufficio Personale che ha un nuovo Dirigente, all’oscuro di tutto e che prima di farsi carico di un debito fuori bilancio penserà di prendere tempo e richiedere documentazioni su documentazioni ( già richieste e ottenute dal difensore)
Per i non addetti ai lavori, in parole povere, l’assenza del relativo impegno di spesa genera il debito fuori bilancio
E’ veramente buono di cuore colui che mette la coroncina a chi scansa le proprie responsabilità….
Coloro che, in tale veste, usano pesi e misure diversi nei confronti di chi da impresa, ditta. libero professionista da mesi attende una firma, un documento
Abusano di uno status quo e di termini santificati da disposizioni di legge.
Dott.ssa Grazia Federici