Un po’ tutti i sindacati intervenuti all’incontro di oggi in Prefettura si sono mostrati in disaccordo con le proposte di Provincia e Santa Teresa, considerate non esaustive e molto parziali. Infatti, il piano proposti non contempla tutti i lavoratori ma solo una parte e per giunta per poche ore settimanali. Anzi, dei 38 impiegati ben 12 sarebbero sostanzialmente fatti fuori. Ma con quale criterio? E poi il piano non e’ stato discusso preventivamente con i sindacati. In sostanza, si e’ chiesto alla Provincia se davvero vuole mantenere in vita la propria società in house. Nessuna risposta da parte dei vertici politici e dirigenziali della stessa Provincia. Il che fa molto pensare.
Dalla Regione, intanto, si accusa la Provincia e la Santa Teresa non hanno negli anni scorsi utilizzato 300 mila euro per la formazione. Che fine hanno fatto quei soldi? Anche per quest’anno, la task force regionale ha predisposto corsi di formazione per gli operatori degli impianti termici. Sara’ la volta buona?