Vogliamo dirlo con estrema franchezza: la situazione di grave disagio avvertita in quasi tutte le scuole di Brindisi si sarebbe potuta evitare. Con zero gradi sul termometro e consapevoli dei gravissimi problemi strutturali esistenti in quasi tutte le scuole, questa prova di forza di volerle aprire a tutti i costi la sindaca Carluccio se la sarebbe potuta risparmiare. Nonostante le sue indicazioni di accendere con un giorno di anticipo gli impianti di riscaldamento delle scuole (il presidente Bruno aveva dato le stesse indicazioni per le scuole di competenza della Provincia) , infatti, le aule stamattina erano nel gelo. Incominciamo dalla San Lorenzo, dove la preside Angela Citiolo aveva scritto per tempo al Comune per segnalare il malfunzionamento dell’impianto termico. Ieri ha ricevuto rassicurazioni circa l’avvenuta riparazione ed invece stamattina le aule erano ghiacciate, tanto è vero che molte mamme, come da noi anticipato, hanno portato via i bambini. Aule fredde e termosifoni malfunzionanti o accesi all’ultimo momento si segnalano all’Alberghiero (le scuole superiori sono di pertinenza della Provincia), nel Morvillo, nel Flacco, nella Perasso, nella Boschetti, nel Carnaro, nella Virgilio e soprattutto nella Mameli. A ciò si aggiunga che dai comuni vicini i pendolari sono rimasti quasi tutti a casa (e meno male, perché diversamente non sarebbero potuti tornare a casa come i loro colleghi brindisini).
Adesso la sindaca Carluccio e il Presidente Bruno individuino le responsabilità dei mancati interventi e soprattutto si preoccupino di risolvere i problemi, anche perché domattina alle 8 ci sarà appena un grado in più rispetto ad oggi. Con la salute dei bambini e dei ragazzi non si scherza!
