La sindaca ha deciso: domani le scuole di ogni ordine e grado riapriranno i battenti. Ecco la nota dell’ufficio stampa:
“Visto il miglioramento delle condizioni meteo e le previsioni rassicuranti per le prossime ore, da mercoledì 11 gennaio le scuole di ogni ordine e grado della città di Brindisi riapriranno regolarmente i battenti.
La riaccensione preventiva degli impianti di riscaldamento e il monitoraggio delle strade garantiranno a studenti e insegnanti un rientro in classe il più confortevole e sicuro possibile”.
La decisione viene apertamente contestata da studenti (molti pendolari) che, con oltre mille commenti sulla pagina facebook del Comune, chiedono che la sindaca ci ripensi.
In realtà, si potrebbe obiettare che al nord sono abituati a queste temperature e le scuole non chiudono certo per qualche fiocco di neve. Ma qui, che piaccia o meno, la situazione è diversa. Gli studenti pendolari viaggiano su pullman non sempre attrezzati per percorrere strade innevate o ghiacciate. A ciò si aggiunga che le previsioni del tempo se da un lato non prevedono ulteriori nevicate, dall’altro (fonte “Il Meteo.it”) indicano che la temperatura anche la prossima notte andrà sotto lo zero a Brindisi e qualche grado in meno nei paesi dell’entroterra. E domattina alle sette a Brindisi sono previsti non più di due gradi. Ciò significa che esiste il rischio concreto di strade ghiacciate. E poi va considerato il fatto che gli infissi di molte scuole presentano fessurazioni incompatibili con un clima rigido. In ogni caso, rispettiamo la decisione della sindaca Carluccio. Spetta a lei decidere ed assumersi le relative responsabilità.