IL COBAS HA RICORDATO LE VITTIME ALBANESI DEL 1997

.

Il Cobas antirazzista di Brindisi ha realizzato nel pomeriggio di ieri , 28 Marzo 2021, la commemorazione delle vittime albanesi del 28 marzo 1997 insieme a tutte le altre vittime in mare .

Abbiamo ascoltato dalla voce di Krenar Xhavara, supersistite della Kater I Rades, il racconto di quel viaggio maledetto che portò sua moglie e la figlia di 6 mesi giù nell’abisso a 852 metri insieme ad altre 100 personein maggioranza donne e bambini.

Parliamo della assolutà inutilità di quei giorni a dichiarare un bolocco navale bellico, una sorta di dichiarazione di guerra, contro barche cariche di persone disperate.gli arrebambaggi di quei giorni con militari del San marco trovarono invece una dinamica diversa con l’accostamento della nave Sibilla , 64 volte più grande della navetta albanese, fino ad avvicinarsi troppo e capovolgerla.

I qualificati interventi di Koseta, rappresentante di una associazione albanese arrivata nel 91,che ha voluto mettere in mare una barchetta di carta con su stampata una foto del porto di Brindisi del Marzo 91 con i 20.000 arrivi .

L’intervento di Gigi Perrone ,professore universitario profondo conoscitore della storia della immigrazione albanese che ha storicizzato gli avvenimenti.

Ha chiesto che venga riconosciuta dallo Stato Italiano una medaglia al valore civile alla popolazione Brindisina dopo trenta anni , quasi a suggellare la distanza che lo stesso Stato aveva preso nei confronti degli oltre 20.000 albanesi arrivati a Brindisi in quei giorni.

Erminia Rizzi ,dell’ASGI, ha ripercorso tutte le tappe di un peggioramento legislativo rivolto a rinchiudere nelle carceri immigrati senza alcuna colpa e continuando a respingimenti illegali nei porti.

L’impegno che abbiamo preso tutti insieme è quello di riconvocarci per riprendere le fila interrotte da questo virus maledetto che impedisce di fatto le normali attività.

Appuntamento inoltre a giugno per il G20 a Brindisi a contestare una falsa cooperazione internazionale , fatta prima di guerre umanitarie, di vendita di armi, e poi di interventi pietosi con il pacchetto di riso per le popolazione colpite .

Brindisi 29.03.2021

Per il Cobas Roberto Aprile

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning