Domenico Padula è titolare di una impresa edile e quel giorno, a San Michele Salentino, c’era anche lui insieme ai suoi ragazzi. E’ vivo per miracolo dopo che il solaio su cui stavano lavorando è crollato e loro sono rimasti sepolti dai detriti. Oggi, a distanza di venti giorni da quel terribile giorno, Domenico rivolge il suo primo pensiero all’operaio deceduto ed ai suoi familiari a cui vanno le condoglianze per una perdita così prematura. Non era un suo dipendente, ma lo ha visto morire a pochi passi da lui e quelle immagini difficilmente potrà cancellarle dalla sua mente.
Domenico, poi, vuole ringraziare gli “angeli” dei vigili del fuoco che, noncuranti del pericolo, hanno estratto i feriti dalle macerie per poi affidarli agli operatori del 118. E poi un grazie al personale dell’ospedale Perrino e, in particolare, ai medici, agli inferimieri ed agli oss dei reparti otorino, chirurgia plastica, ortopedia e oculistica. Tanti operatori che si sono prodigati per salvare la vita ai feriti.
Oggi Domenico può finalmente vedere la luce in fondo al tunnel, anche se il suo recupero richiederà ancora del tempo. E stanno meglio anche gli altri lavoratori coinvolti nel crollo. Speriamo bene per tutti.