Promozione della salute nelle scuole: il commento di Pasquale Pedote, coordinatore del gruppo tecnico della Regione Puglia
Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole: è stato presentato oggi a Bari il Catalogo 2020-2021 che offre agli studenti pugliesi programmi di educazione alla salute e si concentra in modo particolare sulla prevenzione come strumento per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda europea 2030.
A coordinare il gruppo tecnico interistituzionale, che opera presso la Regione Puglia per definire le azioni di promozione della salute nelle scuole, è Pasquale Pedote, responsabile dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi.
“Il piano strategico per la promozione della salute nella scuola – spiega – è giunto alla nona edizione. Dal punto di vista scolastico garantisce l’attuazione di percorsi che, integrando l’azione curricolare e quella extracurricolare, puntano a far acquisire esperienze e competenze realmente spendibili per la vita. Da quello sanitario, invece, assicura la realizzazione dei Piani regionali della Prevenzione in linea con obiettivi e finalità del Piano nazionale. I nostri studenti – prosegue – stanno vivendo un periodo storico che inevitabilmente lascerà in loro un segno. Per questo motivo è necessario essere presenti e vigili per prevenire l’insorgere di comportamenti a rischio o essere sentinelle del malessere”.
“Il piano – continua Pedote – è nato a seguito della sottoscrizione nel 2011 di un protocollo d’Intesa tra l’Assessorato alla Salute e l’Ufficio scolastico regionale per la Puglia che mira alla governance delle attività di promozione della salute. Mi pregio di essere stato, insieme alla professoressa Maria Veronico, l’estensore di quell’intesa e, grazie anche alla dedizione e professionalità dei componenti del gruppo tecnico interistituzionale, siamo riusciti a ottenere risultati unici sia in termini di studenti coinvolti, tra i 90 mila e i centomila l’anno, che di riconoscimenti nazionali, con la partecipazione al congresso, in Lombardia, della Rete delle scuole che promuovono salute. Siamo stati precursori di una strategia vincente: la conferma è arrivata nel 2019 quando i Ministeri della Salute e dell’Istruzione hanno sottoscritto il documento ‘Indirizzi di policy integrate per la scuola che promuove salute’”.
“Il mio ringraziamento – conclude – va a quanti nelle Asl, soprattutto gli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione, e nella scuola portano avanti con passione queste attività. Mi preme ringraziare i dirigenti della Sanità e della Scuola che nel lontano 2011 hanno creduto in un qualcosa che sembrava ‘folle e utopistico’. In particolar modo ringrazio la dottoressa Anna Cammalleri, direttrice dell’Ufficio scolastico, che in questi ultimi suoi giorni di lavoro, è stata al nostro fianco affinché anche quest’anno il Piano strategico potesse esser a disposizione della Scuola. Sono convinto che il futuro di questa attività sarà garantito e supportato dall’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco: nel 2019, in qualità di docente, ha partecipato al nostro progetto ‘Adulti e Vaccinati: io non credo nella scienza’, che portò a teatro oltre duemila studenti delle province di Brindisi e Lecce per discutere di disinformazione in tema di vaccinazioni”.