UIL, SI È RIUNITA LA STU MESSAPIA

 

Si è riunito in video conferenza, il Consiglio territoriale STU (Struttura Territoriale Uil Pensionati) MESSAPIA -Brindisi con la partecipazione del Segretario generale UIL Antonio Licchello e del Segretario generale regionale UIL Pensionati Rocco Matarozzo. Nella relazione introduttiva Il Segretario STU Messapia Cosimo Nicolazzo ha evidenziato le problematiche che assillano il nostro territorio sui temi che riguardano il sistema sociale e sanitario e le carenze dovute alla mancanza di una seria politica sanitaria e del Welfare, attenta ai bisogni dei pensionati e delle persone meno abbienti. Il COVID 19 nel suo tragico percorso continua a provocare drammatiche conseguenze, lutti e fortissimi disagi ai cittadini. Il Segretario generale della UILP nazionale Carmelo Barbagallo e tutti i livelli organizzativi si muovono con molta energia per sostenere le istanze e le necessità degli iscritti e non solo. Si continua a richiamare con forza l’approvazione della legge quadro nazionale sulla non autosufficienza, la riforma delle RSA e della domiciliarità, il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale nella sua centralità e complessità, la rivalutazione delle pensioni bloccata da anni, la 14ma mensilità da estendere ad una platea più ampia di pensionati, oltre alla richiesta fatta da anni sulla separazione della Previdenza dall’Assistenza. Mentre in materia fiscale si chiede la riduzione del peso fiscale per i pensionati attraverso un nuovo meccanismo di calcolo.

A livello regionale, Rocco Matarozzo ha sottolineato che in materia sociale e sanitaria non si riesce, nonostante le numerose manifestazioni di protesta organizzate negli ultimi anni, ad avere incontri per concordare un programma serio sui temi di cui sopra che da anni non trovano soluzione.

La prima maggiore criticità riguarda gli ospedali con i danni che ha provocato la riforma ospedaliera regionale: la carenza dei posti letto, quella di personale operativo: medici specialistici, infermieri professionali, qualificazione del personale di servizio nei reparti, affollamento nei Pronto Soccorso.

A livello di locale in una situazione politica, gestionale ed economico-finanziaria fallimentare, il Sindaco Rossi continua ad ignorare le elementari regole del confronto costruttivo che, anche in situazioni simili avvenute in precedenza, non sono state mai esercitate.

Nel suo intervento il Segretario generale CST Licchello ha sottolineato la difficoltà che l’attuale amministrazione ha nel gestire una città come Brindisi.

Infatti il bilancio previsionale 2020/2022, documento fondamentale per la regolare attività amministrativa, non è stato approvato in tempo utile ed è stato richiesto l’intervento da parte del Prefetto e la nomina di un commissario ad acta. La maggior parte dei servizi sociali (ADI, SAD, Servizi per la famiglia, asili nido, contributi alle famiglie bisognose, ecc.) sono in sofferenza.

L’Ambito sociale BR1 non ha ancora approvato la rendicontazione 2019 (forse unico in Puglia). Anche in questo il comportamento dell’amministrazione ha superato qualsiasi livello di maleducazione politica ignorando le più elementari regole di confronto con il Sindacato.

Una situazione non più sostenibile che necessita di essere risolta! La collettività brindisina è stanca di aspettare!

Il Segretario STU MESSAPIA Brindisi

Cosimo Nicolazzo

 

 

 

 

 

 

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