Si conclude in appello con una sentenza assolutoria la lunga e articolata vicenda che ha riguardato l’allora Direttore Generale dell’ASL di Lecce, dott. Guido Scoditti.
Lo stesso fu coinvolto nel cosiddetto “processo Tedesco” che portò, nel 2011, a vari arresti.
Lo stesso dott. Scoditti fu collocato agli arresti domiciliari e destituito dalla Direzione Generale.
Attinto dalla contestazione di associazione a delinquere, unitamente a Tedesco e altri dirigenti, la accusa si concluse in primo grado con sentenza di prescrizione.
Il difensore, avv. Massimo Manfreda, ha impugnato la sentenza di prescrizione chiedendo, come poi è stato disposto, che venisse riconosciuta la evidenza della prova assolutoria che, in questo caso supera anche la prescrizione.
Resta quindi provata la totale estraneità del dott. Scoditti, dirigente pubblico per oltre 40 anni.