Ennesimo dramma del degrado nella città di Brindisi. Questa volta parliamo delle case-parcheggio di via Rossini, nella frazione di Tuturano. In uno degli appartamenti di proprietà del Comune abita un ragazzo diventato tetraplegico a seguito di un gravissimo incidente stradale. Le sue condizioni di vita, come è facilmente immagionabile, non sono delle migliori e va avanti solo grazie alle cure amorevoli dei suoi genitori.
Da tre settimane, però, la caldaia del gas non funziona più e quindi non è possibile riscaldare la casa e soprattutto usufruire di acqua calda. Il guasto è stato immediatamente segnalato ai competenti uffici comunali, ma la risposta ottenuta più volte è stata quella che nelle casse comunali non c’è un euro e quindi non si può procedere con la riparazione o con la sostituzione della caldaia.
Com’è possibile che non si riesca a risolvere un problema che riguarda un concittadino che vive in condizioni così gravi? E la “politica” cosa ne pensa di questo ennesimo schiaffo ai bisogni dei brindisini?