Nella giornata di ieri, 27 novembre, i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi accertavano, in località Lendinuso del Comune di Torchiarolo, l’occupazione abusiva di un’area demaniale marittima dell’estensione di circa mq. 3.000,00, delimitata da una recinzione metallica e da una sbarra posta all’accesso dell’area, che veniva immediatamente posta sotto sequestro unitamente ai beni insistenti sulla stessa.
All’interno della suddetta area, venivano infatti rinvenute e sequestrate diverse opere: un container collegato alla rete elettrica ed ad un sistema di videosorveglianza, ancorato al suolo attraverso dei cavi di acciaio; diversi pali ove veniva posizionato un impianto luminoso e uno di cablaggio elettrico per l’alimentazione dell’intera concessione; nonché servizi igienici collegati attraverso una tubazione interrata alla rete idrico fognaria cittadina ed un deposito per attrezzi. Nell’area erano altresì presenti un trattore e quarantasei natanti da diporto, tutti privi di autorizzazione allo stazionamento su suolo demaniale marittimo e tutti sequestrati.
Il responsabile dell’abusiva occupazione è stato deferito prontamente all’Autorità Giudiziaria competente per i reati di cui al codice della navigazione e, considerato che lo stesso non possedeva alcun legittimo titolo edilizio e paesaggistico, gli venivano altresì contestati i pertinenti reati civilistici.
Questa operazione si inserisce nelle diverse attività svolte dagli uomini e dalle donne della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi nei confronti del contrasto all’illegalità in materia di abusiva occupazione del demanio marittimo, al fine di consentirne la libera fruizione dei cittadini. La Guardia Costiera vigila costantemente anche per la tutela dell’ambiente marino e costiero nonché la tutela delle risorse ittiche e della sicurezza della navigazione.