FORZA ITALIA RISPONDE A BRINDISI BENE COMUNE: ”BASTA SPECULAZIONI, NON VI CREDE PIÙ NESSUNO”

Ancora un tentativo maldestro di screditare un Partito politico ad opera del movimento del Sindaco che sembra ormai sempre più solo nella scena politica locale e sotto continuo attacco proprio dalle forze con le quali ha condiviso, fino a qualche giorno fa, il proprio progetto politico.
Questa volta accade a proposito della vendita delle Farmacie comunali.
Il nostro gruppo consiliare, sin da subito ha espresso il dissenso rispetto alla ipotesi di vendita in quanto unica società partecipata comunale a produrre reddito e ieri il nostro consigliere Quarta, persona ben informata sulla situazione e sulle potenzialità delle Farmacie comunali, da ex amministratore delle stesse, ha ribadito che “non andavano vendute”, dettagliandone i motivi anche in riferimento agli utili che la stessa avrebbe generato nel tempo ma sopratutto in funzione dei molteplici servizi al cittadino offerti a titolo gratuito.
Praticamente il Comune rinuncia a guadagnare molto di più nel corso degli anni preferendo una vendita veloce per tenere fede allo scellerato piano di riequilibrio predisposto all’inizio del 2020.
Stesso maldestro tentativo di mistificare le parole è stato fatto sulla vicenda della nomina del Commissario ad acta, “Forza Italia e tutto il Centro Destra non ha mai chiesto un commissario ma il ripristino della legalità vista la incapacità da parte dell’amministrazione Rossi nel redigere il bilancio di previsione”.
Aggiungono gli azzurri: “Rossi scarica sul Commissario le responsabilità dei tagli orizzontali di un bilancio che neanche i suoi avrebbero approvato e tenta con i modi di chi è ormai all’ultima spiaggia di addossare le colpe del proprio fallimento sulle opposizioni, del tutto estranee alle attività gestionali di questa amministrazione”
Il Parere negativo del Dirigente ai servizi finanziari e le dimissioni dell’assessore al Bilancio sono infine la ciliegina sulla torta del fallimento della sinistra brindisina.
Il Prefetto ha dovuto far rispettare la legge per ciò che attiene il bilancio preventivo, Rossi ripristini all’interno del suo movimento, una sorta di “onestà intellettuale” ammesso che sia ancora in tempo.
Coordinamento cittadino Forza Italia Brindisi

Ancora un tentativo maldestro di screditare un Partito politico ad opera del movimento del Sindaco che sembra ormai sempre più solo nella scena politica locale e sotto continuo attacco proprio dalle forze con le quali ha condiviso, fino a qualche giorno fa, il proprio progetto politico.
Questa volta accade a proposito della vendita delle Farmacie comunali.
Il nostro gruppo consiliare, sin da subito ha espresso il dissenso rispetto alla ipotesi di vendita in quanto unica società partecipata comunale a produrre reddito e ieri il nostro consigliere Quarta, persona ben informata sulla situazione e sulle potenzialità delle Farmacie comunali, da ex amministratore delle stesse, ha ribadito che “non andavano vendute”, dettagliandone i motivi anche in riferimento agli utili che la stessa avrebbe generato nel tempo ma sopratutto in funzione dei molteplici servizi al cittadino offerti a titolo gratuito.
Praticamente il Comune rinuncia a guadagnare molto di più nel corso degli anni preferendo una vendita veloce per tenere fede allo scellerato piano di riequilibrio predisposto all’inizio del 2020.
Stesso maldestro tentativo di mistificare le parole è stato fatto sulla vicenda della nomina del Commissario ad acta, “Forza Italia e tutto il Centro Destra non ha mai chiesto un commissario ma il ripristino della legalità vista la incapacità da parte dell’amministrazione Rossi nel redigere il bilancio di previsione”.
Aggiungono gli azzurri: “Rossi scarica sul Commissario le responsabilità dei tagli orizzontali di un bilancio che neanche i suoi avrebbero approvato e tenta con i modi di chi è ormai all’ultima spiaggia di addossare le colpe del proprio fallimento sulle opposizioni, del tutto estranee alle attività gestionali di questa amministrazione”
Il Parere negativo del Dirigente ai servizi finanziari e le dimissioni dell’assessore al Bilancio sono infine la ciliegina sulla torta del fallimento della sinistra brindisina.
Il Prefetto ha dovuto far rispettare la legge per ciò che attiene il bilancio preventivo, Rossi ripristini all’interno del suo movimento, una sorta di “onestà intellettuale” ammesso che sia ancora in tempo.
Coordinamento cittadino Forza Italia Brindisi

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