La cosa più sconcertante della vicenda che ha visto coinvolte due famiglie in un litigio “sopito” a colpi di pistola, solo per la gestione di un’anziana donna e la scelta della badante, è che il tutto si è svolto in pieno giorno sotto gli occhi dei passanti e degli abitanti del condominio di via Cellini a Brindisi e nessuno ha aiutato le indagini. Lo ha raccontato il procuratore della Repubblica, Marco Dinapoli, questa mattina in occasione della conferenza stampa di conclusione indagini durate circa 6 mesi. “Abbiamo appreso di un infermiere in ospedale che avrebbe dato dei suggerimenti per depistare le indagini a uno dei gambizzati e ora stiamo verificando i dettagli dell’accaduto ed eventualmente procederemo. Come stiamo procedendo dei confronti delle vittime per un possibile reato di favoreggiamento” ha detto ancora Marco Dinapoli. Tra le intercettazioni si evidenzia il commento di una donna che si sarebbe stupita che siano stati fatti i nomi dei responsabili “nonostante” il fatto sia avvenuto sotto gli occhi di “3mila persone”, avrebbe detto.
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