Cannalire (PD): “Tentare di delegittimare la donazione di pc ad una scuola equivale ad una resa culturale”.
“Gli argomenti sostenuti da parlamentari e candidati del centrodestra per l’impegno annunciato settimane addietro e, quindi, la promessa mantenuta da parte del circolo cittadino del Partito Democratico di acquistare e donare strumenti tecnologici vilmente sottratti agli studenti della scuola media Mameli di Brindisi, sono davvero imbarazzanti. Non c’è stata alcuna passerella né l’intenzione di fare campagna elettorale. L’attività del Partito Democratico di Brindisi unitamente a quella del vicesindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali, di riconsegnare a stretto giro quanto sottratto da infami criminali è stato un segnale chiaro e forte a coloro i quali, mediante queste azioni, credono, sbagliando, di sfidare tutte le Istituzioni. Il tentativo vergognoso di delegittimare e derubricare a mera campagna elettorale un gesto altamente simbolico, a cui hanno presso parte anche la Vice Ministra Anna Ascani e il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi è equiparabile ad una resa culturale incondizionata. È indegno il fatto che qualcuno abbia inteso criticare la nostra iniziativa, che rivendichiamo orgogliosamente insieme a tante altre, invece di indignarsi per il furto su cui tanti politici, in campagna elettorale, hanno taciuto ed hanno sottovalutato. Gli iscritti del circolo di Brindisi del Partito Democratico e tutti i propri rappresentanti istituzionali comunali non arretreranno di un millimetro davanti alla becera speculazione politica di coloro i quali invece di polemizzare avrebbero dovuto seguire l’esempio del Partito Democratico di Brindisi per lanciare così un messaggio unitario a sostegno della legalità e della crescita culturale, evidentemente, tanto necessaria in questa città. Fate ancora in tempo!”
Francesco Cannalire segretario cittadino Pd Brindisi