Sono anni ormai che, dietro le gigantografie che riprendono Brindisi città turistica, si nasconde un rudere a strapiombo sulla strada, che fa paura alla sola vista. È un vecchio palazzo, probabilmente di inizi ‘900, disabitato e sventrato, che poggia le fondamenta proprio sugli scavi romani.
Sarebbe scontato che il Sindaco si occupasse della questione, sia per la sicurezza dei mezzi e delle persone che transitano su Via del Mare o nella traversa laterale coincidente con Via Antonio Fratti. Ma per Rossi scontato non è. Eppure l’intervento da parte dell’Amministrazione Comunale restituirebbe pregio e rispetto ad una città a cui non è dato più sapere che fine ha fatto il decoro urbano.
Cosa si aspetta: il primo incidente o lo sconcerto di quei turisti che nel post covid avremo l’opportunità di accogliere nella nostra città?
Coordinamento cittadino FI Brindisi