LA FP CGIL A SOSTEGNO DI TUTTE LE CATEGORIE DI LAVORATORI. NO ALLA PROPOGANDA POPULISTA
Il nemico è buono come il pane! Recitava un vecchio adagio. Non è un ossimoro concettuale. Il nemico è necessario, specie in quelle situazioni dove si ha poco da dire, per incapacità o per scarsa preparazione.
Il nostro ordinamento giuridico e sociale poggia sulle fondamenta del principio di uguaglianza, come sancito espressamente all’art. 3 della costituzione. Un concetto che risiede nel DNA della CGIL e che mai è stato disatteso.
Per la scrivente tutti i lavoratori sono uguali, le uniche differenze sono dettate dai momenti di debolezza che le varie categorie attraversano in determinati momenti.
Se al tempo del coronavirus, i precari della sanità rischiano di essere “usati” e gettati via, è giusto che la CGIL scenda in campo al loro fianco per evitare che ciò avvenga. Questo non significa assolutamente discriminare gli altri lavoratori come qualcuno prova a far credere.
Il populismo è l’arma vincente di alcuni piccoli personaggi, che provano a creare divisioni e tensione tra i vari gruppi di lavoratori allo scopo di allontanarli dall’azione sindacale e portali sul piano più prosaico della mera disinformazione.
Il contratto collettivo che regola il rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni ha, per molti versi, la stessa natura e la stessa funzione del contratto collettivo stipulato per i lavoratori privati.
Lavoratori questi ultimi che da più di un lustro non vedono rinnovato il contratto di lavoro e che per tanto vivono una situazione di forte disagio. Tuttavia utilizzare un argomento così delicato a fini propagandistici, tesi fondamentalmente a recuperare uno spazio di visibilità effimera, provoca imbarazzo ed è offensivo per i lavoratori.
Questi personaggi sono passati in un battito d’ali dal raccogliere firme per le cooperative contro il processo di internalizzazione per i dipendenti sanitaservice, a paladini di questi ultimi, levando gli scudi contro i precari della sanità.
Le leve con cui questi populisti hanno successo sono semplici: qualunquismo, benaltrismo, diffusione di false notizie, conferma dei pregiudizi, dire alla massa ciò che si vuole sentir dire.
Un modus operandi, che offende l’intelligenza dei lavoratori, e che palesa una profonda ignoranza sindacale.
Le recenti rivendicazioni della FP CGIL BRINDISI testimoniano un vivo e coerente interesse verso tutti i lavoratori a differenza di chi è ancora sotto l’incantesimo di tesi populiste costruite ad hoc per creare l’impressione di un consenso immenso.