PalaEventi: approvata con 19 voti la delibera degli espropri e della variante urbanistica. Ecco i vari passaggi odierni in consiglio comunale
La delibera
Con 19 voti a favore su 32 consiglieri più il sindaco previsti dallo Statuto comunale del comune di Brindisi, l’assise cittadina convocata questa mattina, in via telematica, ha approvato la delibera illustrata dall’assessore Tiziana Brigante in riferimento al progetto della costruzione del PalaEventi, in particolare sono stati approvati la variante urbanistica in Contrada Masseriola e il vincolo preordinato agli espropri dei terreni. Insomma, è stata posto il primo tassello importante su questa opera, il cui progetto definitivo, comprensivo della gestione della struttura finita, è stato presentato la settimana scorsa dalla New Basket Brindisi in una ATI con altre aziende costruttrici.
Il voto di maggioranza e opposizione. Solo Ciullo vota contro
La maggioranza di centro sinistra, orfana dell’esule Marco Vadacca (ex BBC) e dell’assente Antonio Elefante (PD), ha votato compatta in riferimento ai presenti in aula la delibera in oggetto. Con la maggioranza ha votato a favore anche la consigliera di opposizione Carmela Lomartire. Tutti gli altri si sono astenuti, tranne il consigliere Ciullo che ha votato contro la delibera proposta dall’Amministrazione comunale. In particolare, non hanno votato la delibera presentata dalla maggioranza e sono usciti dall’aula, astenendosi dal voto, oltre ad Oggiano, Saponaro, Vadacca e Gabriele Antonino, le forze minoritarie del Movimento 5 Stelle, Forza Italia, e i consiglieri Loiacono e Ribezzi, augurandosi però che i fondi destinati non aumentino nel corso degli anni.
La posizione della consigliera Lomartire
La consigliera comunale Carmela Lomartire ha motivato la sua decisione per il fatto che si tratta di un’opera già voluta e prevista negli anni scorsi e che si tratta comunque di una opera che va nell’ottica dello sviluppo della città, risultando necessario in questo periodo promuovere gli investimenti, soprattutto tesi alla socializzazione e alla condivisione. “Il progetto reale – ha detto ancora la Lomartire – ci sarà dopo, ora si tratta di una dichiarazione di interesse. E poi i soldi destinati agli espropri non si possono utilizzare per altro perché sono fondi vincolati”.
Ordine del giorno di Oggiano e altri
Su questo aspetto, infatti, era incentrato l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Oggiano, Vadacca, Saponario e Gabriele Antonino, con il quale si richiedeva il ritiro momentaneo della delibera in oggetto per presentarla a emergenza sanitaria terminata. Tutti i quattro consiglieri hanno dichiarato di essere favorevoli all’impianto PalaEventi, ma che sarebbe stato più giusto rinviare questa delibera per destinare quei 750 mila euro previsti dal bilancio comunale per gli espropri a chi ne ha ora più bisogno vista le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia da CoVid-19 e per attendere le decisioni e le indicazioni dell’OMS in fatto di accesso e disposizione del pubblico negli impianti sportivi per rispettare il distanziamento interpersonale e il contingentamento degli ingressi. L’odg di Oggiano e altri è stato bocciato. Il consigliere Ciullo, invece, ha votato come detto a favore dell’odg di Oggiano e altri, ma ha votato contro la delibera in oggetto.
Gli astenuti
Chi è uscito dall’aula lo ha fatto per differenti motivi. Ad esempio i consiglieri Ribezzi e Cavalera hanno addotto motivazioni personali, dal momento che in sede di campagna elettorale di due anni fa avevano avuto contatti personali con Fernando Marino, attuale presidente della New Basket Brindisi, dettati da incontri politici. Ribezzi, ad esempio, è stato eletto nelle file del Movimento “Brindisi in alto”. Gli altri perché non sono contrari all’opera in sé ma alla tempistica e alle modalità di attuazione progettuale della delibera in oggetto.
La posizione del sindaco Rossi
Il sindaco Riccardo Rossi, da parte sua, ha incentrato il suo intervento dicendo che si tratta di una scelta politica, quella del PalaEventi, derivante dalla necessità di promuovere investimenti che possano dare lustro alla città e il PalaEventi, in tal senso, ha detto il primo cittadino, è da considerarsi un’opera progettuale importante per il futuro economico e sociale della città e della comunità brindisina. “In merito ai 750 mila euro – ha concluso – devo dire che non è possibile destinarli ad altre cause perché sono fondi vincolati. E sul fatto che questi 750 mila euro li avrebbe potuti investire il privato che ha presentato il progetto ciò non è possibile perché il privato può solo acquistare terreni e non altro. Noi vogliamo fare questo PalaEventi proprio lì, in contrada Masseriola, per far nascere in quella zona una vera Cittadella dello Sport e poi perché è una zona già organizzata dal punto di vista urbanistico”.
Questo è il primo atto di una lunga discussione che proseguirà nei prossimi mesi, quando si entrerà più nel merito della vicenda PalaEventi. Di fatto, anche oggi è emerso che un po’ tutti sono favorevoli all’impianto di contrada Masseriola e che risulta necessario trovare una sintesi tra le forze politiche, abbandonando preconcetti e pregiudizi, per il bene della politica brindisina.