La sottovalutazione dell’allarme-contagio verificatasi in tutto il territorio della provincia di Brindisi sta costringendo i responsabili dell’Asl a correre ai ripari. Per settimane è stato difficilissimo poter sottoporre un numero accettabile di operatori sanitari, nonché di pazienti delle strutture ospedaliere e delle rssa. E per giunta, chi aveva la fortuna di farsi fare un tampone ha dovuto attendere anche due settimane per conoscere l’esito. Poi si sono decisi ad aprire un laboratorio presso il Di Summa ed un altro presso il Perrino, ma è evidente che i numeri sono ancora insignificanti, tanto è vero che mercoled’ scorso un mezzo dell’Asl è partito in direzione Foggia per far processare un gran numero di tamponi.
Al di là delle dichiarazioni tranquillizzanti, pertanto, verrebbe da dire che in questa provincia siamo ancora all’anno zero in termini di prevenzione che, come ribadisce ogni giorno l’OMS, passa prevalentemente attraverso l’effettuazione del maggior numero possibile di tamponi.