Riceviamo dalla Provincia di Brindisi una richiesta di pubblicazione di una nota di chiarimento in relazione alle condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti dello stesso Ente. Nella nota si stigmatizza quanto scritto da Brindisitime, ma non si fa altro che confermare proprio quanto scritto dalla nostra testata. Non abbiamo mai parlato di bagni sporchi o di ambienti non sanificati e quindi la precisazione è a dir poco superflua. Abbiamo detto, invece, che i dipendenti presenti negli uffici non sono stati dotati di mascherine ed è proprio la Provincia a precisare che soltanto ieri la polizia provinciale ha ritirato 200 mascherine che adesso sono in distribuzione. Peraltro, come si vede dalla foto, si tratta di una specie di garza (tipo swiffer per raccogliere la polvere) e manca anche il secondo buco per attaccarle alle orecchie. Alcuni dipendenti, poi, ci confermano di non aver mai ricevuto i guanti. Nessun riferimento, infine, ai termosifoni che continuano a rimanere spenti, nonostante sia ancora consentita l’accesione (fino al 31 marzo).
Insomma, a volte, si fa più bella figura a star zitti. Questa, in ogni caso, la precisazione della Provincia:
Chiarimenti in merito all’articolo di Brindisitime “Per i dipendenti provinciali niente mascherine e guanti. Solo una bottiglietta d’alcol”
In relazione all’articolo pubblicato su “Brindisitime.it” in data 23 marzo, dal titolo “Per i dipendenti provinciali niente mascherine e guanti. Solo una bottiglietta d’alcol”, si stigmatizza il contenuto dello stesso, precisando quanto segue, innanzitutto per fare opportuna chiarezza sulla vicenda e, in secondo luogo, con l’intento di infondere tranquillità in merito alla sicurezza nei luoghi pubblici:
- La Provincia di Brindisi è stato uno tra i primi enti pubblici ad utilizzare per la quasi totalità dei propri dipendenti lo “smart working” o lavoro agile, come modalità di lavoro ordinaria, a tutela dei lavoratori e degli utenti, così come da normativa. Già in data 24 Febbraio la questione era stata discussa in una riunione del comitato dei dirigenti alla quale erano stati invitati i funzionari competenti per attivare, eventualmente, più livelli di lavoro agile
- Le poche unità lavorative rimaste negli uffici, per il disbrigo del lavoro essenziale, sono state dotate ognuna di guanti idonei a mantenere un adeguato livello di igiene personale già dai primi giorni dell’emergenza
- Tutti gli uffici della Provincia sono stati oggetto di due interventi di sanificazione. Inoltre, quasi la metà dei bagni, individuati in maniera tale da poter servire tutto il personale presente, vengono igienizzati quotidianamente.
- La Polizia provinciale ha provveduto nella giornata di ieri, su disposizione della scorsa settimana, a ritirare presso la Protezione civile n.200 mascherine che sono già in distribuzione tra i dipendenti. Va aggiunto, a tal proposito, che l’ufficio economato si era tempestivamente attivato nelle settimane scorse alla ricerca di dispositivi di protezione, scontando i problemi di approvvigionamento che stanno interessando l’Italia e la maggior parte dei Paesi europei