LAURA DE MOLA (FI): «IL CONSIGLIERE PINO ROMANO SCONNESSO DALLA REALTÀ. SI AUMENTINO I POSTI IN TERAPIA INTENSIVA»

LAURA DE MOLA (FI): «IL CONSIGLIERE PINO ROMANO SCONNESSO DALLA REALTÀ. SI AUMENTINO I POSTI IN TERAPIA INTENSIVA»
La dura replica della coordinatrice provinciale di Forza Italia al Presidente della Commissione Sanità.

BRINDISI – «Appaiono totalmente fuori dalla realtà e da ogni logica le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Pino Romano, il quale addirittura sembra rallegrarsi del fatto che la provincia di Brindisi sia stata completamente estromessa dall’aumento dei posti letto per la terapia intensiva per l’emergenza Coronavirus».

A dichiararlo è Laura De Mola, coordinatrice provinciale di Forza Italia, che già ieri in una nota diramata alla stampa e indirizzata al presidente della Regione, Michele Emiliano, aveva preteso una modifica del Piano Regionale Coronavirus messo in atto dal governatore pugliese. La De Mola chiede con vigore l’aumento dei posti letto per la terapia intensiva «perché – assicura la coordinatrice azzurra – il nostro sistema sanitario regionale non è pronto per reggere l’emergenza che ha già fatto collassare tutto il nord Italia e la provincia di Brindisi, più di tutte, ne esce fortemente penalizzata».

Pino Romano ha definito le preoccupazi sul futuro degli ospedali del brindisino “strumentali e privi di fondamento”, replicando alla questione sollevata nelle ultime ore dal consigliere provinciale e capogruppo di Forza Italia Antonio Miglietta, sul futuro del “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico. Miglietta ne aveva chiesto la immediata riapertura, data l’emergenza sanitaria in atto nel paese.

«Resto basita – prosegue – di come il Presidente della Commissione Sanità non abbia minimamente contezza del fatto che prevedere soli 8 posti di terapia intensiva in una provincia che conta 400mila persone, sia un atto scellerato. La situazione è gravissima e la si è sottovalutata per settimane. Romano, come Emiliano, dimostra la sua totale inadeguatezza al ruolo che ricopre».

Per questo la De Mola, proprio ieri, ha lanciato una petizione online per chiedere ad Emiliano di intervenire. Petizione che, in poche ore, ha totalizzato già poco meno di 2 mila adesioni.

«Governano questa regione da 15 anni ed adesso si accorgono di aver costruito un sistema sanitario – conclude la De Mola – pieno di falle e deficitario sotto ogni aspetto. Basta chiacchiere e si attivino, perché loro sono i primi responsabili di questo scempio».

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