Si è tenuto ieri, presso il Centro visite “Al Gawsit” della Riserva Naturale di Torre Guaceto, nel borgo di Serranova, il II tavolo tecnico sul tema della #pesca sostenibile e la #tutela del mare, organizzato dal GAL Alto Salento 2020 e parte integrante del Progetto “Il Mare che vorrei” – Intervento 5.3 “Informazione e sensibilizzazione della comunità locale e degli operatori ittici sul paesaggio marino e costiero” del Piano di Azione Locale dell’Alto Salento 2020, Misura 4.63 – Attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo Programma Operativo FEAMP 2014/2020.
Il progetto è finalizzato a migliorare la qualità dell’ambiente marino e costiero attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale rivolta alle istituzioni, ai cittadini, ai turisti, ai pescatori e alla comunità locale per far conoscere le buone pratiche di pesca sostenibile e promuovere e sostenere modelli di “blue economy”.
Il tavolo tecnico – per il buon interesse suscitato nel corso dei mesi trascorsi – ha visto crescere il parterre dei partecipanti grazie ai pescatori delle Aree costiere dell’Alto Salento di Ostuni, Carovigno e Brindisi, le cooperative dei pescatori rappresentati dai loro presidenti, i dirigenti della Riserva di Torre Guaceto, rappresentati della ASL di Brindisi, esperti nutrizionisti e biologi marini.
Oltre al valore imprescindibile dell’ambiente marino e costiero e le pratiche sostenibili di pesca, si è discusso di come porre le basi per avviare un nuovo progetto che sia capace di tenere insieme tutti gli attori fondamentali che gravitano attorno al tema del mare e della sua ricchezza principale: il pesce.
Sono stati evidenziati i primi punti per un modello sperimentale di economia che sarà oggetto di approfondimento del prossimo tavolo tecnico, con il supporto anche di esperienze diverse e le istituzioni locali.