Il Tribunale di Brindisi ha dichiarato il fallimento anche della Damarin s.r.l, società che insieme alla Cbs Cantieri di Brindisi, è stata protagonista della storica vertenza con l’Autorità di Sistema Portuale di Brindisi. Cbs e Damarin, infatti, erano state dichiarate decadute per inadempimento dalle concessioni di cui erano titolari a causa del mancato pagamento dei canoni di concessione e per altre inadempienze.
In capo alla Damarin risultano debiti, secondo l’ultimo bilancio depositato, di oltre 750 mila euro (390 mila euro di debiti circa nei confronti dell’Erario e dei fornitori). Mentre la Cbs Cantieri di Brindisi ha un debito di 30 mila euro con gli ex lavoratori e l’Asdp Mam e, contestualmente, un’esposizione debitoria con l’Agenzia delle Entrate Riscossione, Inps e Comune di Brindisi, di circa mezzo milione di euro, come accertato dalla Guardia di Finanza.
Come per la Cbs, dichiarata fallita a metà gennaio con i debiti appena esposti, il Tribunale di Brindisi ha nominato il curatore, ovvero l’avvocato Samuele De Guido, ordinando il deposito dei bilanci e delle scritture contabili e fiscali obbligatorie, insieme all’elenco dei debitori, entro tre giorni. La sentenza è stata depositata il 31 gennaio scorso. L’adunanza, per l’esame dello stato passivo, è stata fissata per il 19 maggio prossimo, innanzi al giudice delegato, Stefano Sales presso il Tribunale Civile.
