Ecco la nota del consigliere comunale Valentina Carella (Senso Civico):
In un periodo in cui si dice tutto ed il contrario di tutto è bene chiarire le posizioni senza ricorrere,come è abituato a fare il sindaco Rizzo, ad un linguaggio da tribunale anche quando non si è in aula.
Occorre ricordare che un buon padre insegna l’educazione ai propri figli con il buon esempio; e quale esempio da buon ‘padre’ può dare un Sindaco che non fa un passo indietro di fronte ad una vicenda così grave?
Se è vero che,come la sua maggioranza ha dichiarato, ha già raggiunto il 90% dei risultati del suo mandato, ci viene da pensare: qual è il reale motivo che lo porta a non fare un passo indietro?
Partendo da un trafiletto tratto da un articolo del quotidianodipuglia.it in cui si scrive:
‘Il primo capo d’accusa è la bancarotta fraudolenta “mediante false comunicazioni sociali” che avrebbe causato il dissesto della società in house, documentando cioè l’esistenza di crediti verso altri, quando in realtà si trattava di “insussistenze passive”. Fatti commessi in un periodo compreso dal 2010 al 2014. Un crac di circa 530mila euro, unica contestazione che riguarda anche il sindaco in carica. Ci sarebbero ipotesi di peculato, in riferimento ad alcune somme di denaro che sarebbero spettate al comune di San Pietro e che invece sarebbero finite nei conti intestati a Fiscalità Locale. Per questa ipotesi il comune di San Pietro dovrebbe costituirsi parte civile. ‘
La domanda che tutti si pongono e a cui il Sindaco non può esimersi dal dare una risposta è:
‘Alla luce di questi fatti reali e non a fantomatiche allusioni, il Comune di San Pietro Vernotico si costituirà parte civile in merito alla vicenda in oggetto alle indagini?’
In caso affermativo, vorrà dire che il Comune si costituirà contro il suo massimo esponente nonché il Sindaco stesso; se non dovesse farlo vorrà dire che il Sindaco espone il Comune stesso ad un danno economico non indifferente. E chi pagherà le conseguenze di questa decisione? I cittadini ovviamente. Sindaco, quindi, lasci da parte i suoi personali motivi che la tengono stretta alla poltrona e per una volta pensi alle tasche dei cittadini. Faccia l’unica cosa responsabile che un vero Sindaco deve fare: si dimetta per la tutela del nostro paese.
