La chiusura del punto nascite della clinica “Salus” di Brindisi rappresenta una sconfitta per la nostra città e per il nostro territorio i cui effetti si riverberano sul sistema sanitario sempre più depauperato e sui tanti professionisti che hanno dato lustro e qualità prestazionale alla stessa clinica. Dunque la chiusura del reparto in questione non era un mero ‘rumors’ come si immaginava, ma una scelta aziendale i cui effetti si riflettono su tante donne che non avranno più una adeguata assistenza e sui livelli occupazionali. Infatti, l’azienda ha deciso unilateralmente di licenziare … Lavoratori che da tempo prestavano servizio.
Le scriventi OO.SS. non accetteranno passivamente questo provvedimento e faranno di tutto affinché vengano esperite tutte le iniziative possibili per custodire il posto di lavoro ai dipendenti interessati.
Per la verità si vuole ancora fare affidamento alla sensibilità dimostrata negli anni da parte della Proprietà nei confronti dei lavoratori sperando in un rapido ravvedimento di quanto deliberato, ovvero del reintegro di questi lavoratori.
Non si cancella la storia della clinica della quale i LAVORATORI sono sempre stati virtuosi e leali protagonisti.
Le Segreterie
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