LA SOLITUDINE DEL SINDACO ROSSI, TRA UNA MAGGIORANZA “SILENTE” E LA PROTESTA DEI LAVORATORI

Anche grazie all’utilissimo serviziuo di ripresa intregrale dei lavori sulla pagina facebook istituzionale, abbiamo avuto la possibilità di seguire tutti i lavori dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Brindisi. All’ordine del giorno, oltre ad interrogazioni, ordini del giorno e mozioni, un argomento particolarmente spinoso come quello del futuro del servizio di riscossione dei tributi e, quindi, dei lavoratori oggi impiegati nella società Abaco.

Prima di questo, a dire il vero, si era discusso a lungo su un altro spinoso argomento rappresentato dalle commissioni consiliari. C’era la possibilità di far risparmiare circa 150.000 euro alle casse comunali, ma la maggioranza ha fatto quadrato e quindi resta tutto invariato.

Su questo, così come su Abaco, le opposizioni hanno sferrato attacchi molto ben circostanziati. Il tutto, grazie ad interventi dei consiglieri comunali di minoranza presenti in aula. La replica è stata affidata agli assessori competenti, ma sul piano politico il sindaco Rossi si è trovato nella condizione di doversi difendere da solo. Gli interventi dai banchi della maggioranza sono stati davvero pochi e neanche tanto convincenti. Un segnale certamente non rassicurante per il primo cittadino perchè, se è vero che al momento del voto i suoi consiglieri non fanno mancare l’alzata di mano, è vero anche che le scelte assunte dall’Esecutivo non vengono accuratamente difese dalla maggioranza. E’ come se si volesse far ricadere il peso di scelte impopolari (vedi Abaco) proprio sulle spalle del primo cittadino.

E la situazione rischia di replicarsi domani, quando in aula si parlerà del futuro di altri 150 lavoratori: quelli della Brindisi Multiservizi.

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no_fumo_torchiarolo

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