Oggi incontro in Provincia per la questione Santa Teresa. Forma di protesta civile dei lavoratori che hanno assistito all’incontro tra dirigenti della Provincia e sindacati. L’ente ha confermato di non avere più fondi per affidare i lavori alla società partecipata e pare che abbiano chiesto al management della società di mettere in liquidazione la partecipata. La Provincia propone di spostare il tavolo a livello regionale per addivenire ad una soluzione. Tesi che il sindacato non accetta, perché in ogni caso la Provincia deve affidare i lavori all’esterno in materia di impianti termici, strade e scuole. E allora, dicono i sindacati, ci sono i soldi per andare in gara, quindi perché non continuare con la Santa Teresa? Se la situazione non cambia, si rischia che il 31 dicembre sia l’ultimo giorno lavorativo. O almeno per metà dei dipendenti delle funzioni fondamentali. Ma ciò avverrebbe se dallo Stato, con la prossima Legge di Stabilità, si riducano i tagli agli Enti locali. Al momento non c’e’ un euro per nessuno. Come sempre il timore che si faccia figli e figliastri. La discussione prosegue con fibrillazioni.
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