Non più tardi di una settimana fa il FAI – Fondo Ambiente Italiano festeggiava a Recanati (MC) l’inaugurazione di un nuovo Bene, l’Orto sul Colle dell’Infinito, luogo in cui il ventunenne
Giacomo Leopardi ambientava la sua poesia più celebre. Questo ci ha guidato in una necessaria, profonda
messa a fuoco di quale fosse lo stato d’animo del giovane poeta su quel colle, in quell’orto, nella profonda
riflessione del suo rapporto con l’infinito: lo stesso stato d’animo che alberga nei giovani d’oggi, che con la
medesima speranza volgono lo sguardo a un futuro che sognano migliore, affidandosi come Leopardi
all’immaginazione, attimo perfetto di abbandono e felicità, che si trasforma nel motore propulsivo dell’agire
energico ed entusiasta delle nuove generazioni.
Il FAI ha da sempre a cuore i giovani: sono gli Apprendisti Ciceroni,che nell’ambito di un progetto di
formazione curano alcune visite nei Beni del FAI e alcune aperture delle Giornate FAI di Primavera, sono i
ragazzi delle scuole a cui vengono dedicate le Mattinate FAI d’Inverno, e sono soprattutto i Gruppi FAI
Giovani, protagonisti assoluti di uno degli eventi più importanti della Fondazione, le Giornate FAI
d’Autunno, quest’anno dedicate a Giacomo Leopardi e all’Infinito in occasione del bicentenario della poesia.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, grazie all’impegno dei Gruppi FAI Giovani -con il supporto di
Delegazioni e Gruppi FAI- che selezionano, organizzano e raccontano le aperture, sarà possibile visitare a
contributo volontario 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia: un weekend in cui i ragazzi
del FAI prenderanno per mano gli italiani e li condurranno alla scoperta del loro ricco patrimonio culturale,
grazie a 140 itinerari tematici e aperture speciali in 260 città.
Per il FAI aver cura delle nuove generazioni significa soprattutto occuparsi del loro futuro. Da anni la
Fondazione è al lavoro per rendere i suoi Beni sostenibili dal punto di vista energetico e nel mese di ottobre
2019, con consapevolezza della grande attenzione che l’emergenza climatica esige, dedica “Ricordati di
salvare l’Italia”, la grande campagna nazionale di raccolta fondi, al sostegno di questo suo obiettivo: sul
sito www.fondoambiente.itfino al 20 ottobre sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di iscrizione
di 29 euro anziché 39. In un momento storico in cui l’impegno a favore della sostenibilità ambientale e dello
sviluppo di una coscienza ecologica è cruciale, lo scopo del FAI è duplice: da un lato la Fondazionesi prefigge
di ridurre le emissioni di CO² non più del 15% entro il 2023 come da obiettivo fissato nel piano strategico 2014
bensì del 20%, forti dei risultati già conseguiti – dal 2014 al 2018 i Beni del FAI hanno emesso 139 tonnellate
in meno di CO²; dall’altro intende mettere a punto un progetto didattico per comunicare ai visitatori le azioni
virtuose e ripetibili messe in atto nei Beni. Favorendo l’implementazione di tecnologie all’avanguardia e
contribuendo alla sensibilizzazione verso questi temi è possibile investire nel futuro dell’arte, della cultura e del
paesaggio di questo Paese, che deve proiettarsi in avanti nel rispetto dell’ambiente.