“La Riserva naturale di Torre Guaceto è a un passo dall’ampliamento dei suoi confini, lo ha confermato ISPRA asserendo la valenza ambientale del l’allargamento e anche gli Enti locali si sono pronunciati in maniera favorevole rispetto a questa prospettiva. L’ampliamento riguarderà la zona di Punta Penna Grossa nel comune di Carovigno e quella di Apani nel comune di Brindisi, così da comprendere anche i confini del SIC Torre Guaceto e Macchia San Giovanni, che da poco è diventata una Zona speciale di Conservazione. Ma per arrivare a finalizzare la riperimetrazione si dovrà esprimere il ministero dell’Ambiente con apposito decreto, dopo aver raggiunto un’intesa con la Regione e il parere della Conferenza Unificata. Insomma, un percorso amministrativo standard che però ora ha tutti i passaggi in chiaro per essere indirizzato”. Lo fa sapere il commissario Ambiente della Camera, Giovanni Vianello, comunicando i contenuti della risposta del Ministero competente, da lui interrogato sia sulla riperimetrazione della Riserva che sul controllo degli incendi boschivi che attanagliano quelle zone. “È davvero un’ottima notizia perché attraverso l’ampliamento si potrà raggiungere il duplice obiettivo di salvaguardia degli habitat e di valorizzazione e rilancio in chiave di turismo green”, aggiunge il deputato del MoVimento 5 Stelle che, nella sua interrogazione ha fatto anche riferimento alla questione degli incendi. “Su questo fronte, il ministero dell’Ambiente ci fa sapere che i sindaci delle Amministrazioni comunali delle zone vicine alla Riserva di Torre Guaceto dovranno disporre un piano di protezione civile aggiornato che comprenda il rischio incendio, con le conseguenti misure di contrasto e il catasto delle aree colpite”, sottolinea. “Inoltre – dice Vianello – il Consorzio di Torre Guaceto ha sottoscritto una Convenzione con l’ARIF per garantire la presenza di operatori antincendio per 12 ore, avviando intese anche con altre strutture regionali che potenzino i controlli nelle cosiddette Zone speciali di Conservazione”.