Ennesima denuncia da parte dei cittadini nei confronti dell’ufficio contravvenzioni del Comune di Brindisi.
L’ultima è arrivata in redazione oggi: un cittadino paga la multa trovata sul parabrezza con sollecitudine, per applicare la riduzione dell’importo, ma gli continuano a essere recapitate raccomandate da ritirare in posta. E telefonicamente non si riesce mettersi in contatto con l’ufficio.
“E’ un’ingiustizia, oltre che uno spreco di risorse. Quelle per le raccomandate e il nostro tempo” dice il cittadino.
“Nella tarda serata del 30 di giugno, ho trovato la multa sul parabrezza della mia auto per sosta irregolare in via Castello. Ho provveduto a pagarla mediante bonifico nella giornata successiva, 1 luglio, per togliermi il pensiero e fruire dello sconto del 30% (ho versato € 60,90 invece di € 87,00). Pensavo fosse finita qui, invece no! Mi vedo recapitare. l’altro giorno. l’avviso di una raccomandata da parte del Comune di Brindisi (ritirata dopo lunga fila alla posta), nella quale mi chiedono di pagare la medesima multa! Non solo, proprio ieri mi è stata recapitata persino la notifica dell’Ufficiale Giudiziario!! Mi chiedo cosa altro devo aspettarmi? E’ giusto essere vessati in questo modo nel tentativo di battere cassa, sprecando invece soldi dei contribuenti con inutili raccomandate? Chi sono i responsabili di tali inefficienze? Ho provato mille volte a contattare il Nucleo Contravvenzioni al numero indicatomi dal centralino, ma inutilmente! Non rispondono o è sempre occupato ed io non ho il tempo di recarmi presso di loro, né lo trovo giusto. Ho pagato! Forse con troppa sollecitudine?” si chiede il cittadino.