Ecco la nota del Comitato di quartiere Sciaia/Materdomini:
E’ notizia di poche ore fa, riportata da una testata giornalistica locale, che il Comune presenterà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ad Invitalia progetti per 340 milioni, racchiusi nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (C.I.S.), definendo 7 obiettivi tra cui anche la rigenerazione dei quartieri San Paolo, San Pietro, Perrino, S. Elia e Commenda. Al Rione Paradiso saranno realizzati progetti per complessivi €5 milioni ma provenienti da fondi regionali. La nostra attività di Comitato, volontaria e messa a disposizione dei residenti nel nostro quartiere, ma anche a disposizione dell’Amministrazione comunale, da oltre un anno sottolinea a quest’ultima la necessità di interventi urgenti che per lo più riguardano aspetti legati alla sicurezza. Oltre ad aver ripetutamente chiesto di istallare rallentatori o qualsiasi dispositivo atto a diminuire la velocità delle auto in via Materdomini, abbiamo loro sottolineato problematiche riguardanti la pubblica illuminazione, la segnaletica stradale (verticale ed orizzontale), i sensi di marcia e divieti di sosta, la rimodulazione dei tempi del semaforo del sottopasso aeroportuale. Questo, nella stagione estiva, genera traffico e code tali da paralizzare l’intero quartiere inoltre, a tal proposito, abbiamo anche chiesto di cominciare a pensare di allargare lo stesso sottopasso ma da tutto le richieste fatte abbiamo soltanto collezionato sterili promesse; quindi a tal proposito ci chiediamo:
- Possibile che a Palazzo di Città dopo le nostre lettere, mail, incontri e quant’altro, nessuno fra Tecnici, Dirigenti e Politici abbia pensato di sfruttare l’opportunità del C.I.S. per allargare il sottopasso di cui prima, nonostante parrebbe che ci sia già un progetto?
- Quando capiterà un’altra occasione ghiotta come questa?
- Possibile che i residenti debbano fare code anche di 20 minuti per lasciare o arrivare nel quartiere?
- Perché i mezzi di soccorso devono rischiare di trovare la strada bloccata dal traffico come già successo?
Chiediamo pertanto al Sindaco, Assessori, Dirigenti e a tutti gli organi comunali di staff la possibilità di inserire tale progetto in quelli già definiti, ricordando loro che anche noi residenti del quartiere Sciaia/Materdomini, in quanto contribuenti, abbiamo il diritto di vivere in tutta sicurezza e tranquillità come chiunque altro. Rimaniamo come sempre a disposizione di chiunque voglia chiarire qualsiasi aspetto riguardante la tale richiesta.
Il C. di Q.
Sciaia/Materdomini