Brindisi. Fermato in via Appia e denunciato perché si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per la verifica della guida sotto l’effetto di stupefacente. L’autovettura è stata sequestrata e la patente ritirata. Segnalato unitamente al passeggero alla Prefettura per il possesso di stupefacente.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 30enne originario della provincia di Modena, per rifiuto di sottoporsi agli esami per la verifica della guida sotto l’effetto degli stupefacenti. Alle ore 01.20 è stato fermato in via Appia alla guida della propria autovettura Fiat 500, sottoposto a perquisizione sotto il sedile lato guida del mezzo è stato rinvenuto un involucro di carta stagnola con 1 grammo di hashish. Nella circostanza, l’uomo si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca. Al passeggero perquisito gli sono stati rinvenuti 9 grammi di marijuana occultati nel borsello, è stato segnalato alla Prefettura. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna, trova applicazione la sanzione accessoria della confisca del veicolo, salvo che non appartenga a persona estranea al reato. Con la confisca si ha l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni, nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o furono destinati a commettere il reato.