I dati relativi alla raccolta differenziata nel mese di Giugno confermano quanto andiamo denunciando da tempo vale a dire un progressivo quanto inesorabile peggioramento delle performance e della qualità del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nel Comune capoluogo. I dati parlano chiaro: 47% quello relativo alla percentuale di raccolta differenziata, il peggiore negli ultimi 20 mesi, bisogna, infatti, risalire all’Ottobre 2017 per registrare una percentuale inferiore. Quanto sopra, nonostante una produzione pro capite di rifiuti di 38,78 Kg/mese e quindi un volume totale di 3.410.520 Kg in costante diminuzione il che, in un quadro ottimale, dovrebbe agevolare la raccolta, invece. Aumenta l’indifferenziato di circa 200.000 kg/mese ma il dato più preoccupante, non censito, risulta essere la grosse mole di rifiuti che non viene intercettata dalla filiera e che ritroviamo puntualmente nelle strade o nel territorio alimentando discariche abusive e malaffare. Se Ecotecnica, in questi anni, ha dimostrato di saper far bene il suo lavoro, anche in collaborazione con i cittadini, nonostante i limiti più volte denunciati, quali sono le variabili che stanno incidendo negativamente sul servizio? Lo chiediamo all’amministrazione comunale impegnata a governare male o per inerzia il settore con il rischio reale di dover subire ulteriormente maggiori oneri per obiettivi non traguardati e costi di bonifica dei siti inquinati. Di azioni concrete messe in campo per invertire la tendenza non vi è traccia, quelle adottate, come l’uso delle video trappole, sono gestite male. Non è dato sapere con dati ufficiali il numero delle violazioni rilevate in questi mesi trascurando l’effetto deterrente che tali dati possono sortire se adeguatamente pubblicizzati mediaticamente. Capitolo a parte l’avvio delle isole ecologiche itineranti e la realizzazione dei centri di raccolta nei quartieri della città. Progetti finanziati di cui non abbiamo traccia così come non si ha evidenza della partecipazione ad ulteriori bandi che ciclicamente la Regione emana mettendo a disposizione fondi per la bonifica delle aree di transito turistico nel periodo estivo.
L’ADOC nel ritenere la situazione prospettata allarmante chiede l’immediata attivazione di un confronto che rilanci l’azione sui temi trattati e tracci un percorso utile alla risoluzione delle problematiche in atto e quelle a divenire.
Giuseppe Zippo
Presidente provinciale
ADOC Brindisi