Una bara bianca e palloncini liberati nel cielo per Anna D’Amico, la 25enne brindisina investita sabato sera in via Provinciale per Lecce. Impossibile descrivere il dolore di una famiglia distrutta da una ingiusta tragedia. Anna è andata via così, all’improvviso, investita da un auto guidata da un 18enne mentre insieme al fidanzato attraversava la strada dopo essere usciti dal portone di casa di quest’ultimo. Il ragazzo di Anna, Vito Miacola, di 32 anni, investito anche lui invece ha riportato una frattura alla gamba e ne avrà per 40 giorni. Ieri l’ispezione cadaverica sul corpo della giovane vittima ha escluso che la morte sia sopraggiunta per complicazioni dovute al ritardo dell’ambulanza, tanto che il medico legale Carusi non ha effettuato autopsia. L’ispezione ha rilevato senza ombra di dubbio che Anna ha riportato nell’impatto con l’auto “lesioni neurologiche gravissime” che non l’avrebbero dato scampo in alcun modo. Intanto, le indagini proseguono perché sul giovane guidatore della Nissan Pixo pende l’accusa di omicidio stradale. L’auto è sotto sequestro, e le indagini sono condotte dalla Polizia. Pm incaricato è Milto De Nozza. Si stanno ascoltando diversi testimoni, e anche il fidanzato.
https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/587712238086054/