QUARTA (F.I): Rossi sblocchi le assunzioni in BMS e verifichi gli affidamenti.
Nella giornata di ieri si è tenuta la VII Commissione Consiliare che si riunisce per discutere di tematiche ambientali e verde pubblico.
Nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato i dirigenti e l’amministratore della Brindisi Multiservizi, Giovanni Palasciano, è emerso chiaramente che il personale disponibile per il settore del verde risulta essere insufficiente, rispetto a quelle che sono le esigenze della città sia per quanto riguarda la manutenzione e il rinnovamento del verde esistente sia per l’eliminazione delle erbacce che crescono spontaneamente sui marciapiedi e lungo le strade.
Ciò malgrado, oltretutto, nei mesi scorsi, la stessa società partecipata ha provveduto a predisporre un concorso – con partecipazione a pagamento – per assumere nuovo personale, operazione che di fatto è stata, poi, bloccata dalla amministrazione comunale che ha imposto alla BMS di non superare le 152 unità.
E poi, per essere più chiari: 21 unità per 110 ettari di verde pubblico significano 5 ettari da curare per ogni operatore! È una barzelletta?
Brindisi mai prima d’ora è stata in questa situazione di totale degrado.
L’amministrazione Rossi tagli su altri capitoli di bilancio e consenta alla Brindisi Multiservizi di assumere quei giovani che aspettano, come da graduatoria, di poter lavorare e dare il proprio contributo. Diversamente abbia il coraggio di dire che centinaia di brindisini sono stati presi in giro con un concorso a pagamento sapendo già in principio che non avrebbe mai potuto avere seguito.
L’amministratore di Multiservizi Giovanni Palasciano ha fatto intendere di aver chiesto più volte di derogare a questo diktat dell’amministrazione comunale utilizzando a tempo determinato nuovi lavoratori risultanti dalla graduatoria ma gli è stato risposto picche..
È stato, inoltre, affrontato il nodo del servizio Autospurgo che pare possa essere effettuato con il mezzo di cui BMS è in possesso se solo ci fossero le autorizzazioni necessarie per poterlo utilizzare.
Perché non sono mai state richieste?
Un intoppo che ha costretto la struttura comunale ad indire una gara per l’affidamento esterno dell’attività per oltre 140.000 euro e ad oggi il mezzo è parcheggiato inutilizzato nei depositi BMS.
Il sindaco Rossi taglia i servizi, taglia i bilanci, taglia sui lavoratori e si dimentica di tagliare l’erba.