In un comune dell’hinterland brindisino un anziano ultraottantenne, vedovo, Concede ospitalità al nipote che lo alleggerisce di tutti i risparmi circa 15.000€. denunciato il congiunto.
I Carabinieri a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto della somma di 15.000€, un 40enne originario di Francavilla Fontana. Questi, separato dalla moglie e senza occupazione, non sapendo dove andare ha chiesto e ottenuto l’ospitalità di un anziano congiunto, uno zio paterno, rimasto vedovo e senza figli. Entrambi hanno quindi vissuto per qualche mese nella stessa dimora; il nipote, ben presto, si è accattivato la piena fiducia dello zio acquisendo anche ampia cognizione di tutte le situazioni domestiche. Ha anche appreso che lo zio custodiva i risparmi che gli derivavano dalla pensione percepita e dalla reversibilità della moglie in casa, e precisamente, in un barattolo di latta che aveva nascosto sotto un mattone del pavimento della camera da letto. L’anziano ultraottantenne, lo scorso mese di maggio, dopo aver ritirato la pensione ha cercato di collocarla nel solito luogo però ha avuto l’amara sorpresa di riscontrare sì la presenza del barattolo di latta, ma privo del contenuto di circa 15.000,00€ in contanti. Ha così avuto un attimo di sbandamento e un leggero malore ma, dopo essersi ripreso, si è fatto accompagnare in caserma dove ha formalizzato la denuncia. Dagli accertamenti effettuati, e dal sopralluogo eseguito dai Carabinieri presso l’abitazione, non si sono riscontrate effrazioni negli infissi segno che il presunto responsabile era in possesso delle chiavi, o si trovava all’interno. Frattanto, singolare coincidenza, il nipote dal giorno in cui è stata constatata la sparizione dei soldi si è eclissato, non si conosce che fine abbia fatto e, tantomeno, risponde al cellulare. Le indagini sono state condotte dai militari, anche con l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza delle abitazioni vicine, che lo hanno ripreso in compagnia di una donna nel mentre si allontanavano con un’autovettura dopo aver caricato alcune valigie. Il tutto si è verificato il giorno della sparizione dei soldi quando l’anziano, assente, si era recato all’ufficio postale con un amico che lo aveva accompagnato. Sulla scorta di quanto acquisito il nipote è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato.