Così come già scritto nel precedente articolo, non è ancora chiuso il percorso giudiziario per i proprietari delle villette di Acque Chiare. Dovranno sostenere il giudizio della Corte di Cassazione il prossimo 5 luglio, ma tra i difensori circola con sempre maggiore insistenza un cauto ottimismo, tanto è vero che nei prossimi giorni gli stessi legali potrebbero addirittura presentare istanza di dissequestro delle abitazioni. Non a caso, molti proprietari oggi hanno seguito l’esito dell’udienza in Corte d’appello a Lecce ed hanno manifestato la propria soddisfazione per una possibile conclusione di questa drammatica vicenda.
Il dissequestro rappresenterebbe la cancellazione di una brutta pagina della città di Brindisi, con tanti ignari cittadini che hanno investito il proprio denaro per poi vedere vanificati tanti sacrifici.