Nella serata di sabato gli agenti della sezione Volanti della Questura hanno tratto in arresto tre persone per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana, quantificata in poco più di gr. 1240 complessivi, sottoposta a sequestro; sequestrata l’autovettura utilizzata per l’attività illecita, una Seat Leon di colore nero di proprietà ed in uso all’arrestato S.O..
Le persone arrestate sono tutte di Brindisi e si tratta di S.O. classe 1993; V.F. classe 1993; M.S. classe 1996. I tre arrestati sono persone già note per precedenti specifici in materia di stupefacenti, Il luogo degli arresti e dove la vicenda ha avuto avvio è via Pirandello.
Sabato pomeriggio gli agenti della volante, transitando in via Pirandello per i consueti controlli, hanno notato il terzetto intento ad armeggiare vicino alla Seat Leon; si riteneva un tentativo di furto, ma quando gli agenti si accorgevano che un voluminoso pacchetto veniva occultato sotto la parte posteriore della vettura, ben celato da alcune fioriere ivi presenti, ipotizzavano la presenza di droga. Un rapido controllo sulla vettura dava la conferma del sospetto: infatti l’auto risultava di proprietà di uno degli arrestati, recidivo rispetto a una precedente vicenda risalente allo scorso Gennaio, allorquando furono gli uomini della Squadra Mobile della Questura a trarlo in arresto.
Gli agenti decidevano di attendere che i tre si avvicinassero alla vettura per il proseguo delle attività e per poter chiarire inequivocabilmente la responsabilità di ciascuno nella commissione del reato: in effetti il terzetto saliva sulla vettura indicata e ripartiva frettolosamente. Veniva poco dopo fermato da altro equipaggio nel frattempo allertato, nella vicina via Egnazia. Quindi iniziavano le attività di polizia giudiziaria con la perquisizione alle persone, con l’ausilio anche di altri equipaggi nel frattempo giunti sul posto.
All’interno di una tasca del giubbotto di M.S. venivano rinvenuti due involucri in cellophane di colore bianco, sigillati con nastro adesivo, con all’interno sostanza stupefacente di colore bianco, ragionevolmente da ritenere cocaina, del peso lordo di grammi 0,92 ciascuno, e un pezzo di sostanza stupefacente, ragionevolmente da ritenere hashish, del peso lordo di grammi 4,82; esito negativo per le perquisizioni personali a carico degli altri occupanti del veicolo.
Tenuto conto di quanto osservato in precedenza e degli esiti delle attività appena svolte, gli agenti perquisivano l’autovettura: nell’intercapedine del paraurti posteriore, e precisamente sul lato sinistro, venivano rinvenuti ben occultati tre involucri chiusi con del nastro adesivo trasparente, con all’interno della sostanza stupefacente, questa volta considerata Marijuana, del peso lordo rispettivamente grammi 245, 292 e 288.
Tenuto conto di quanto fino a quel punto accertato, i tre venivano condotti in Questura per più approfonditi accertamenti. Anche la vettura veniva condotta in Questura per essere oggetto di più accurato controllo, con l’ausilio anche delle unità cinofile. Ed qui che il cane, nel lato sinistro dell’intercapedine inferiore dello sportello posteriore, segnalava la presenza di sostanza stupefacente: dietro il pannello agevolmente e rapidamente spostato, venivano rinvenuti ulteriori due confezioni contenenti della sostanza stupefacente, sempre Marijuana del peso lordo grammi 211 e 200.
Gli accertamenti chimici del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica davano esito positivo per tutti i reperti nel frattempo formati: sei si confermavano essere stupefacente riconducibile alla famiglia dei cannabinoidi e derivati; il settimo risultava essere cocaina.
In relazione a quanto accertato i tre venivano tratti in arresto e dopo le formalità di rito venivano associati alla casa circondariale di Brindisi.
L’attività poi proseguiva per tutta la serata con una serie di ulteriori perquisizioni effettuate nei rispettivi domicili e presso gli altri luoghi che agli investigatori risultavano essere i posti abitualmente frequentati dagli arrestati, senza tuttavia portare al rinvenimento di ulteriore stupefacente.