Ecco la precisazione che il dirigente scolastico della scuola “Marco Pacuvio” Maurizio Fino ci ha fatto pervenire. Una nota in cui si confermano le notizie fornite da Brindisitime, ma si afferma anche che il bambino potrebbe partecipare alla gita con le sue insegnanti e senza l’educatrice che lo segue da ben otto anni, stante la complessità della disabilità del bambino. Si conferma, inoltre, che non c’è posto per la mamma del bambino (e se la cooperativa avesse inviato una educatrice l’avrebbero chiusa nel portabagagli?). A noi non resta altro che dare un consiglio al dirigente scolastico: trovi una soluzione. E la trovi in fretta. Perché questa è davvero una brutta storia di cui non avremmo mai voluto occuparci…
Ecco la nota del dirigente scolastico:
In riferimento all’articolo dal titolo “NIENTE GITA PER BAMBINO DISABILE DI 5^ ELEMENTARE. PER LUI NON C’E’ EDUCATRICE”, pubblicato dalla vostra testata, si precisa quanto segue.
Stante l’effettiva indisponibilità dell’unica educatrice a assegnata alla scuola (essendo impegnata a fornire la propria assistenza a un altro bambino affetto da una grave patologia) e non avendo la cooperativa che gestisce il servizio la disponibilità di un’altra educatrice, l’Istituto Comprensivo “Santa Chiara” di Brindisi ha comunque messo a disposizione l’insegnante di sostegno del bambino citato nell’articolo per dargli la possibilità di partecipare ugualmente al viaggio d’istruzione insieme agli altri compagni, accompagnato dalla docente che lo segue abitualmente negli studi.
La mamma dello scolaro non potrà partecipare al viaggio solo perché non c’è disponibilità di posti sull’autobus, ma la scuola ritiene comunque di offrire ugualmente al bambino e alla sua famiglia ogni garanzia perché la sua partecipazione al viaggio avvenga in totali sicurezza, serenità e divertimento.
Tanto per correttezza d’informazione.