I centri commerciali rinnovano le aperture straordinarie per i giorni del 25 aprile e primo maggio e con questo si rinnova il malcontento dei lavoratori.
La polemica non è nuova, nell’occhio del ciclone sono finiti già diverse volte gli ipermercati del territorio: Auchan e Ipercoop.
Già a Pasqua i sindacati hanno ufficialmente preso nuovamente posizione a livello Regionale, ma questo non ha impedito a diversi ipermercati del territorio di modificare le aperture straordinarie per la festa della Liberazione e il 1° maggio.
L’Auchan di Mesagne resterà aperto solo il 25 e Brinpark il 1° maggio. L’Ipercoop di Brindisi aperto il 25 aprile e chiuso il 1° maggio.
“Nonostante le promesse elettorali e i diversi disegni di legge presenti in parlamento – dicono i sindacati di categoria – dobbiamo riscontrare che l’azione del governo si è inspiegabilmente fermata, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali. Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, dalla Confcommercio, dalla Confesercenti e Federdistribuzione che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici».
I sindacati invitano i lavoratori a sostenere le proprie ragioni aderendo allo sciopero indetto dalla categoria nei turni di lavoro delle prossime festività.