Quello di previsione del 2019 è un bilancio “difficile”, frutto di un disavanzo di almeno 8 milioni del 2018, da recuperare sull’attuale annualità. Lo ha dichiarato il sindaco Riccardo Rossi in conferenza stampa, attribuendo la responsabilità ai mancati introiti delle alienazioni, alla mancata riapertura della discarica ed agli incassi sovrastimati di IMU e TASI.
Quanto al 2019, secondo i dati forniti dal primo cittadino (oggi la Giunta ha approvato lo schema del bilancio) 3,3 milioni saranno recuperati attraverso le alienazioni, 2,750 attraverso la discarica comunale (la cui riapertura è stata prevista per ottobre), 2,5 milioni dal recupero di oneri urbanistici relativi agli impianti fotovoltaici, 100.000 euro dall’Azienda Farmaceutica e 250.000 euro dalla Brindisi Multiservizi, 2 milioni dalla minore spesa per il ricovero in strutture di minori italiani e stranieri e 750.000 per minori spese di personale della BMS (per effetto di una riduzione del personale e del nuovo contratto tra Comune e azienda).
Quante di queste somme siamo reali e concretamente incassabili non è possibile stabilirlo. Per il momento ci si deve accontentare dei numeri di bilancio.
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