Facendo seguito allo scadimento del servizio di raccolta rifiuti urbani che ha comportato negli ultimi giorni l’insorgere di una evidente e attestata emergenza igienico-ambientale nell’intera città di Brindisi e al sopralluogo effettuato nella giornata di ieri dalla sindaca in alcuni quartieri, l’Amministrazione comunale ha determinato la revoca immediata del servizio attualmente svolto dalla ditta Ecologica Pugliese srl, con obbligo in capo alla stessa ditta di permanere nel servizio esclusivamente per il tempo strettamente necessario al completamento delle procedure di gara in corso con bando biennale.
In data 21 novembre 2016 l’Ecologica Pugliese aveva comunicato tra l’altro che “sono stati rimossi tutti i rifiuti presenti sul territorio comunale”. Ma dai successivi controlli effettuati anche personalmente dalla sindaca Carluccio si era constatato il permanere del grave stato di pericolo per la presenza sul territorio comunale di notevoli ammassi di rifiuti.
Il tutto va ad aggiungersi ai numerosi interventi sostitutivi da parte dell’Amministrazione comunale che si è fatta carico già per tre volte di intervenire direttamente nel pagamento dei lavoratori a causa del mancato pagamento delle retribuzioni da parte dell’Ecologica Pugliese srl.
Il provvedimento è stato già notificato alla ditta Ecologica Pugliese, a tutte le autorità competenti e all’anas (Agenzia nazionale Anticorruzione) per eventuali provvedimenti di competenza.
Il Comune di Brindisi indirà immediatamente un bando-ponte per la copertura del servizio in attesa del pronunciamento sul ricorso presentato dallo stesso Ente al Consiglio di Stato relativamente al bando già pubblicato e impugnato da Ecologica Pugliese davanti al Tar.