4 NOVEMBRE, MANIFESTO SHOCK A FRANCAVILLA FONTANA. LA DENUNCIA SOCIAL DEL SINDACO BRUNO

“Celebra l’eroe non il rifugiato” con queste parole un manifesto apparso oggi sui muri di Francavilla Fontana ricorda che oggi, 4 novembre, si celebra il Giorno dell’unità nazionale e la Giornata delle forze armate e per qualcuno significa questo. A denunciarlo sulla sua pagina Facebook il sindaco Maurizio Bruno. “Questa mattina, nella mia Francavilla, trovo questo manifesto: “Celebra l’eroe, non il rifugiato” e mi vergogno, e provo pena per chi ha affisso quel manifesto. Leggevo la storia di Fatim, 19 anni, portiere delle giovanili femminili del Gambia, piena di sogni e di vita. Come tutte le sue coetanee nel resto del mondo. E’ morta annegata nel Mediterraneo cercando di raggiungere l’Europa. Lei la lotteria biologica non l’ha vinta come noi nati senza merito e demerito nel lato giusto del mondo. Lei se lo voleva conquistare. Ma è morta annegata, costretta con i mitra a salire su un gommone già sgonfio e mandata al largo. La scorsa notte ne sono morti altri 200 così”. E riferendosi a chi ha affisso il manifesto scrive: “Magari coetanei di Fatim, che senza meriti e demeriti hanno vinto la loro lotteria biologica nascendo qui, e anziché essere grati al mondo e dividere un millesimo di quella fortuna, ingordi e viziati come sono negano a lei anche quel millesimo. Ma noi siamo meglio di così. E celebriamo tutti gli eroi, bianchi o neri, europei o africani, ricchi o poveri, fortunati o sfortunati”.

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