2 GIUGNO 2020: IL 74° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA NEL TEMPO
DEL CORONAVIRUS
Il 2 giugno del 1946 con il referendum istituzionale e per la prima
volta con voto a suffragio universale, il popolo italiano decretò la
nascita della Repubblica. Fu una svolta determinate per il paese dopo
un’estenuante guerra e la lunga dittatura fascista.
L’avvio della Repubblica rappresentò il risorgere dell’Italia: con
notevole slancio d’orgoglio il popolo italiano seppe riprendere con
coraggio e decisione le redini del proprio destino costruendo
istituzioni moderne e rinnovate che costituiscono ancora oggi garanzie
di libertà e partecipazione democratica.
La Repubblica Italiana fu una grande conquista che i Padri Costituenti
vollero consolidare solennemente nella Carta Costituzionale introducendo
l’ultimo articolo, il 139° che stabilisce che la forma repubblicana
non può essere oggetto di revisione costituzionale.
Anche in un momento difficile e complesso come quello determinato dalla
pandemia del Coronavirus con i suoi lasciti di sofferenza, lutti e
difficoltà economiche, i valori costituzionali della Repubblica
rappresentano i riferimenti basilari che sono alla base della convivenza
civile del nostro paese.
I diritti inviolabili dell’uomo, i doveri inderogabili di
solidarietà, l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge senza
distinzioni, il dovere delle Istituzioni, sia a livello centrale che
locale di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della
persona umana, il contrasto ad ogni forma di discriminazione, il diritto
al lavoro e la promozione delle pari opportunità costituiscono alcuni
tra i principi fondativi della nostra Repubblica ai quali fare
riferimento anche in situazioni complesse e difficili.
Il 2 giugno quindi non è solo una data celebrativa, ma anche
l’occasione per ricordare le radici fondative da cui proveniamo e per
riflettere sul nostro essere parte attiva di un processo democratico e
partecipativo che ci permetta di affrontare al meglio, con spirito
propositivo, le sfide e gli impegni che riguardano la nostra comunità
nazionale e locale.
Viva la Repubblica, Viva la Costituzione.
ASSOCIAZIONE DI VITTORIO MESAGNE