Ecco la nota di Alfio Zaurito (Uil):
La società Processi Speciali di proprietà della famiglia Ingrosso con sentenza n° 41 del 15/11/2018 del tribunale fallimentare di Brindisi è stata dichiarata fallita, ma siccome la stessa ha affittato un ramo d’azienda alla Mps di proprietà di Antonio Ingrosso, i dipendenti sono passati in quest’ultima società.
Da anni ormai i dipendenti subivano ritardi di stipendi in Processi speciali ed addirittura sono dovuti ricorrerre all’insinuazione al passivo per il credito di 3 mensilità mai versate da Processi Speciali, ma pur cambiando casacca sembra che i problemi rimangano gli stessi, infatti la mensilità afferente il mese di gennaio non è stata ancora versata e pertanto i dipendenti hanno deciso di incrociare le braccia e di scioperare già da lunedì scorso, a nulla sono serviti i continui solleciti a cercare di cambiare registro, è cambiato il nome ma i gestori sono rimasti gli stessi e non si vuole ricorre di nuovo alle stesse procedure, pertanto i dipendenti non rientreranno finchè non gli verrà riconosciuto il salario mancante.
Rimane da capire se la MPS srl sarà in grado di proseguire l’attività imprenditoriale, visto che le commesse ci sono, ci troviamo di nuovo ad una società brindisina fallita non per mancanza di lavoro ma per gestioni economiche discutibili, se quindi dovesse registrarsi una seconda chiusura da parte dell’azienda gestita da Ingrosso la parola passerà al tribunale ed al curatore Massimo Mangiameli, che dovranno decidere se eventualmente la società potrà continuare ad esistere con l’esercizio provvisorio o decretare la chiusura della parte produttiva con conseguente perdita di 30 posti di lavoro, la cosa certa è che i dipendenti non lavoreranno finchè non gli verrà riconosciuto il pagamento delle mensilità mancanti, perché hanno già subito notevoli disagi.
Alfio Zaurito
Segr. Gen Uilm Brindisi