Brindisi come le altre città d’arte o di interesse paesaggistico e storico del nostro Paese. Così come deliberato nell’ultimo Consiglio comunale di Brindisi, in merito alla istituzione della tassa di soggiorno in città, la Giunta comunale ha deciso l’entità delle tariffe, diversificando tra le varie tipologie di alberghi e altre strutture ricettive. Per gli alberghi con 1, 2 o 3 stelle, per i B&B, agriturismi la tassa sarà di 2 euro a notte per un massimo di 7 notti consecutive. Per gli alberghi da 4 stelle in poi, per dimore storiche o residenze d’epoca la tassa di soggiorno sarà di 2.50 euro a notte per un massimo di 7 notti consecutive. Per ostelli o campeggi la tassa sarà di 1.50 a notte per un massimo di 7 notti consecutive. Così come da normativa in vigore e dal Regolamento comunale, la delibera approvata prevede che il relativo gettito sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonche’ interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonche’ dei relativi servizi pubblici locali.