La Squadra mobile di Brindisi ha svelato l’identità dei due fermi avvenuti nelle ultime ore a seguito di una gravissiam aggressione nella tarda serata tra l’1 e il 2 gennaio in piano Centro città.
Un litigio scatenato da futili motivi per motivi di traffico ha scatenato una assurda violenza: un 24enne è stato picchiato gravemente e l’altro accoltellato al torace. E quanto accaduto a M.P. e D.S..
Era da poco passata la mezzanotte. I giovani sono stati aggrediti, al culmine di una discussione per questioni di viabilità in via Santi, e ad avere la peggio il ragazzo giunto in aiuto dell’amico, è lui che ha ricevuto diverse coltellate a torace e braccio, l’altro una ferita alla mano sinistra e una frattura alla spalla: ad accompagnarli al pronto soccorso un altro gruppo di amici.
Gli investigatori, diretti dal vicequestore Rita Sverdigliozzi, hanno stamattina diramato in conferenza stampa i nomi dei violenti: zio e nipote brindisini.
Cosimo Marzella, 41 anni, operaio incensurato e zio materno di Giovanni Quaranta 23 anni, altro indagato, già noto alle forze dell’ordine per rapine.
I reati sono tentato omicidio e lesioni.